Grissini torinesi stirati: una bontà!




Questi grissini stirati sono una delle prime ricette che ho provato dal libro "Pane e roba dolce" di Margherita e Valeria Simili e una di quelle che ripeto più spesso, con tutte le varianti possibili!

Ormai lo sapete che sono affezionata alle mie Maestre di panificazione e il loro libro è sempre il più utilizzato e sfogliato nella mia cucina, anche se la copertina si sta staccando e le pagine a volte sono un po' incollate da un pezzetto di impasto...non posso fare a meno della loro guida.

Mi sono accorta però di non aver mai pubblicato la ricetta di questi grissini sul blog ed è una grave mancanza! Lo so che ormai è una ricetta conosciuta ai più, ma devo metterla anch'io qui, nella mia personale raccolta.

Sono facilissimi e veloci: io li impasto esclusivamente a mano e in un attimo il loro profumo allieta la tavola.

Serviteli con salumi, verdure cotte e crude e formaggi freschi, ma soprattutto serviteli ad una tavolata di amici sorridenti e affamati  con i quali condividere chiacchiere e buon cibo: saranno un successo!


Ingredienti

- 500 g farina 0 oppure 1
(io preferisco sempre una farina 1 macinata a pietra)
- 250/280 acqua
(più sarà integrale la farina più acqua sarà necessaria per un impasto morbido e ben lavorabile)
- 15 g lievito di birra fresco
(io 4 g di quello secco)
- 1 cucchiaino raso di sale
- 50g olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino raso malto d'orzo 
(in estate non è necessario)
- semola di grano duro per spolverare i grissini 
- olio extravergine di oliva
io li ho insaporiti con semi di sesamo, di papavero e peperoncino.

Preparata una fontana con la farina e fatta la "casina" del sale, amalgamare al centro tutti gli ingredienti, incorporando il sale dopo aver aggiunto un po' di farina e impastare 8-10 minuti.
L’impasto deve risultare non troppo morbido.
Fare un filone e stenderlo in un rettangolo di circa 30×10 mantenendo la forma il più regolare possibile.
Appoggiarlo su un tagliere spolverato con uno strato di semola di grano duro, pennellare abbondantemente con olio d’oliva la superficie ed anche i lati e cospargere tutto con altra semola (io prima della semola ho diviso in traspiro diversi la superficie e alla fine ho completato con una spolverata di semola).




Coprire a campana e far lievitare 50-60 minuti.
Con un coltello a lama alta tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, senza smuovere troppo la pasta afferrarli al centro con le dita e assottigliarli tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l’esterno man mano che la pasta si assottiglia. Disporli sulla teglia un poco distanziati.
Se il grissino è troppo lungo per la teglia tagliatelo e mettetelo sulla teglia così com’è perché non è possibile reimpastarlo.
Infornare subito in forno caldo a 200° per 18-20 minuti.



Commenti

Ero curiosissima di venirti a leggere e spulciare con calma. Ieri guardando i tuoi scatti su instagram mi son detta che dovevo passare da queste parti! Ho spulciato foto, letto parole e mi piace molto ciò che ho visto. C'è tanta semplicità, quasi una sorta di riscoperta a sapori e tradizioni forse a volte dimenticate o taciute! Felice di conoscerti e a presto!
@ Chicchidimela ti ringrazio per essere passata dal blog e per il tuo interesse! In realtà amo le cose semplici, la scoperta dei veri sapori, del piacere di cucinare per chi si ama e di condividere la mia passione. Con semplicità :)

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