Caldi dolci mantovani
Mostri e steghe? No grazie!
Se domandate ad un bambino cosa si festeggia questo fine settimana la risposta è scontata: Halloween...halloween?!
Una volta si festeggiava Ognissanti, si ricordavano i cari defunti, oggi invece è un dilagare di feste con travestimenti carnevaleschi in tema horror che non mi piacciono e non mi sembrano rappresentativi delle nostre tradizioni.
Abbiamo cercato quindi, con i miei figli, di rispolverare un poco le nostre tradizioni locali, tentando di capire l'origine e l'intento delle due feste.
La cucina mantovana ci propone, per questi giorni autunnali di festa, i "caldidolci", dolcetti preparati con farina di polenta e latte, arricchiti con pinoli, uvetta e cannella che si gustano tiepidi.

Ricetta
750 ml latte
225 g farina gialla fioretto
100 g zucchero
buccia di limone non trattato
con questi ingredienti ho preparato una polentina che ho cotto per 30 minuti
tolta dal fuoco ho aggiunto
50 g burro
50 g pinoli
50 g uvette ammollate
2 cucchiai di cannella
e, dopo aver fatto raffreddare il tutto ho aggiunto mezzo uovo sbattuto.
Dopo aver lavorato bene il composto con le mani ho preso delle "noci" di composto che, con l'aiuto di poca acqua per inumidirmi le mani, ho modellato ed appiattito.
Ho cotto in forno caldo a 200° per circa 15 minuti e spolverizzato con zucchero a velo.
Li hanno mangiati tutti, anche il piccolo che di solito non prova i sapori nuovi...
Se domandate ad un bambino cosa si festeggia questo fine settimana la risposta è scontata: Halloween...halloween?!
Una volta si festeggiava Ognissanti, si ricordavano i cari defunti, oggi invece è un dilagare di feste con travestimenti carnevaleschi in tema horror che non mi piacciono e non mi sembrano rappresentativi delle nostre tradizioni.
Abbiamo cercato quindi, con i miei figli, di rispolverare un poco le nostre tradizioni locali, tentando di capire l'origine e l'intento delle due feste.
La cucina mantovana ci propone, per questi giorni autunnali di festa, i "caldidolci", dolcetti preparati con farina di polenta e latte, arricchiti con pinoli, uvetta e cannella che si gustano tiepidi.

Ricetta
750 ml latte
225 g farina gialla fioretto
100 g zucchero
buccia di limone non trattato
con questi ingredienti ho preparato una polentina che ho cotto per 30 minuti
tolta dal fuoco ho aggiunto
50 g burro
50 g pinoli
50 g uvette ammollate
2 cucchiai di cannella
e, dopo aver fatto raffreddare il tutto ho aggiunto mezzo uovo sbattuto.
Dopo aver lavorato bene il composto con le mani ho preso delle "noci" di composto che, con l'aiuto di poca acqua per inumidirmi le mani, ho modellato ed appiattito.
Ho cotto in forno caldo a 200° per circa 15 minuti e spolverizzato con zucchero a velo.
Li hanno mangiati tutti, anche il piccolo che di solito non prova i sapori nuovi...
Commenti
Patrizia Borelli
Non conoscevo questi dolcetti, devono essere favolosi!
Buona serata
Io devo confessare che quest'anno essendo in Italia, Halloween mi è un po' mancato...soprattutto fare i biscotti e i dolcetti per i bambni del vicinato che ormai conoscevo bene e che venivano in massa da me perchè sapevano che facevo le cosine buone e non davo solo cioccolatini o caramelle!
Ho rimediato facendo dei biscotti per i miei nipotini che li hanno mangiati a merenda divertendosi. Concordo però con te che sarebbe bello se anzichè prendere in prestito tradizioni altrui, rispolverassimo le nostre!!!
Un sorriso tradizionale,
D.
Un abbraccio speciale a Lo e un "evviva" alle nostre tradizioni (pur senza disprezzare quelle altrui)!
B
grazie per essere passata da me! Anche io non capisco tanto Halloween.. ma si sa,con i bambini bisogna adeguarsi ai tempi, cercando cmq di mantenere le proprie tradizioni!
Un bacione! E a presto