Torta delle rose e bisogno di morbidezza




E' quasi Natale, manca davvero poco e io, come sempre, corro.

E' questo il periodo più di corsa dell'anno, con mille lavori da terminare, troppe riunioni e impegni: si rischia di arrivare al giorno di Natale senza nemmeno rendersene conto.

Ieri, tra una corsa e l'altra, mi sono riservata un momento per impastare una colazione morbida e delicata, per convincermi che la partenza può essere "delicata" anche in questo periodo.

Ho preso spunto dal libro, sempre pieno di risorse, di Emmanuel Hadjiandreou edito da Guido Tommasi Editore e l'ho adattato alla nostra mantovana Torta delle Rose.

I miei ragazzi hanno apprezzato questa preparazione, che richiede davvero una lavorazione semplicissima e tempi di lievitazione non eccessivamente lunghi...dovete provarla!


Ingredienti

5 g lievito secco attivo
40 g di zucchero bianco 

140 ml di acqua tiepida
400 g di farina 1 (divisa in due parti)
1 g di sale
2 uova intere allevate a terra leggermente battute
80 g di burro morbido 

per la crema al burro

100 g di burro morbido
100 g di zucchero a velo
1 cucchiaio di estratto di vaniglia

due tortiere ad anello: una da circa 22 cm ed una da 17 cm

Procedimento

a. In una ciotola ho sciolto il lievito con lo zucchero e l'acqua. Ho aggiunto 200 g di farina e ho mescolato bene con un cucchiaio di legno. Ho coperto e lasciato lievitare per circa 1 ora (deve raddoppiare).

b. A questo prefermento, dopo un'ora, ho aggiunto l'uovo battuto, il sale e i 200 g di farina restanti. Ho mescolato e lavorato con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Ho incorporato il burro morbido e lavorato a mano fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Ho coperto e lasciato riposare 10 minuti.

c. Ad intervalli di 10 minuti ho lavorato l'impasto, tirando una parte dell'impasto e schiacciandolo verso il centro, girando la ciotola per circa 8/10 volte. Ho ripetuto per 3 volte e alla fine ho coperto e lasciato lievitare per circa 1 ora.

d. Ho infarinato il piano di lavoro e trasferito l'impasto lievitato che ho appiattito con le dita e il matterello per ottenere un rettangolo alto circa 3 mm. Ho spennellato la superficie con la crema ottenuta sbattendo il burro morbido con lo zucchero a velo e la vaniglia e ho arrotolato l'impasto per il lato lungo. Ho tagliato il "salame" ottenuto a fette di circa 3 cm. che ho cercato di chiudere da un lato e disposto a cerchio (non troppo vicine) nello stampo. Ho lasciato lievitare coperto per circa 1 ora (o comunque fino al raddoppio).

e. Ho acceso il forno a 200° e messo una teglia sul fondo del forno a scaldare. Ho riempito una tazza d'acqua e, non appena il forno è stato caldo, ho versato l'acqua nella teglia, abbassato il forno a 180° e messo le teglie. Ho cotto per circa 30 minuti (le roselline devono risultare belle dorate).

f. Ho sfornato e assaggiato prima di aver dato il tempo a questa delizia di raffreddarsi: che golosa! Dopo il raffreddamento completo si può conservare in una busta di plastica.



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