La sbrisolona
Questa torta è probabilmente il simbolo della pasticceria mantovana e pare che la ricetta risalga a prima del '600 quando arrivò anche alla corte dei Gonzaga.
E' una torta dura e deve il nome alla sua friabilità, le brise (briciole), grandi e piccole che si formano quando viene spezzata per fare le porzioni.
E' un dolce di povere origini, in cui gli ingredienti non devono essere sminuzzati, anzi, il tratto caratteristico del dolce sta nella sua consistenza irregolare, dovuta alla lavorazione veloce e al taglio grossolano delle mandorle.
Si distingue da altre preparazioni, proprio per il metodo di lavorazione, che deve essere rapido e risultare a bricioloni, inoltre, questo dolce non dev'essere tagliato in fette regolari, ma spezzato con le mani.
Sbrisolona - ingredienti
250 g farina bianca 00
150 g faina gialla fine
200 g mandorle con la buccia tritate (non troppo finemente)
100 g burro morbido
100 g strutto
160 g zucchero
1 uovo intero
1 tuorlo d'uovo
buccia grattugiata
vaniglia naturale
1 pizzico di sale
Procedimento
Metto tutto in una ciotola e mescolo, dal basso verso l'altro, cercando di formare delle briciolone.
Dopo circa 5 minuti il composto (che deve risultare a grosse briciole) è pronto.
Metto su teglia con carta forno, lasciando cadere le briciole in modo da coprire il fondo, metto qualche mandorla intera e passo in forno caldo a 180° per circa 30/40 minuti.
Deve risultare bella secca e non è una torta che si taglia a fette, ma si "sbriciola".
Commenti
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Un abbraccio - Maura B. di C.I.
Baciottoni