La Pita
Viene chiamato anche pane arabo e accompagna cibi come l'hummus, il kebab o il falafel.
E' un pane che, cotto ad alta temperatura nel forno, si gonfia, lasciando al suo interno lo spazio necessario al companatico.
Lo si può preparare in casa, in tempi piuttosto brevi, anche con l'ausilio di poco lievito, ottenendo così un leggero e digeribile.
Unico accorgimento: metterlo in sacchetti per alimenti ancora caldo perché non indurisca.
La ricetta, l'ho presa dalla mia ormai quotidiana "bibbia degli impasti", "Come si fa il pane" di di Emmanuel Hadjiandreou.
Ingredienti per 6 mini Pita
200 g di farina (io ho fatto metà 0 e metà 1)
4,5 g di sale
1 g di lievito secco attivo
120 ml di acqua (calda, non bollente)
Procedimento
Ho preparato due ciotole.
La prima con farina e sale, la seconda, più grande, con acqua e lievito ben sciolto.
Ho unito gli ingredienti secchi a quelli liquidi e ho mescolato con un cucchiaio di legno, lavorando brevemente a mano.
Ho coperto e lasciato riposare 10 min.
A questo punto ho iniziato a lavorare, direttamente nella ciotola, tirando una parte dell'impasto e portandola verso il centro. Girando la ciotola, ho eseguito questa operazione circa 8/10 volte, in modo da lavorare tutto l'impasto.
Ho coperto e lasciato riposare altri 10 minuti.
Dopo la terza volta l'impasto dovrebbe essere liscio.
L'ho capovolto nella ciotola, l'ho coperto e lasciato lievitare per circa 1 ora.
Quando l'impasto è almeno raddoppiato l'ho trasferito sul piano infarinato e l'ho diviso in 6 parti uguali (con l'aiuto della bilancia).
Ho formato 6 palline, che ho arrotolato strettamente e messe sul piano infarinato a riposare coperte da un telo per lievitazione.
Intanto ho acceso il forno a 240° con dentro la placca del forno, in modo che diventasse bella calda.
Ho steso le 6 palline non troppo sottili e in modo che non si attaccassero al piano di lavoro e le ho lasciate riposare altri 10 minuti.
Ottime servite calde, farcite di verdure e formaggio!
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