Le stecche di...
...prima di tutto di Jim (e vorrei ben vedere), di Diletta, di Federica, sicuramente di tanti altri e soprattutto (è lì che le ho scoperte) di Sara!
Adesso anche un pochino mie!
Le ho preparate per l'Epifania e sono piaciute a tutti, tanto che sono andate a ruba in un attimo al momento dell'antipasto e ho dovuto nasconderne una per accompagnare il secondo...
Le stecche sono:
1- facili, non si deve saper impastare e non bisogna assolutamente aver frequentato lunghi e costosi corsi di panificazione;
2- veloci...beh veloci no, diciamo che bisogna programmarsi e il gioco è fatto.
Se, ad esempio, verso le 20 del giorno prima ci ricordiamo di fare "l'amalgama" potremo il giorno dopo avere pane fresco e fragrante per la cena;
3- buone, super-buone e come ho visto sia da Sara, sia da Diletta, si possono arricchire (noci, rosmarino, e perché no origano, nocciole triate, olive taggiasche...)
4- (ma non so se è un pregio) non avanzano e non rimane pane inutilizzato
La ricetta la riporto da Sara che mi ha fatto conoscere questo pane così com'è:
LA STECCA SENZA IMPASTARE
per 4 stecche
farina forte 455 gr.
acqua fredda (12-18°) 350 gr.
sale 3 gr.
zucchero 3 gr.
lievito secco 1 gr.
olio di oliva, sale grosso, farina o crusca per spolverare
In una larga ciotola, mescolare farina, sale, zucchero e lievito.
Unire l'acqua e mescolare con la mano o con un mestolo di legno finche' gli ingredienti sono appena amalgamati a formare una palla umida e appiccicosa (bastano circa 30 secondi).
Coprire la ciotola con pellicola e lasciare riposare a temperatura ambiente finche' l'impasto e' raddoppiato e la superficie e' coperta di bolle (12 - 18 ore circa).
Spolverare abbondantemente di farina la superficie di lavoro. Rovesciarvi sopra l'impasto, piegarlo su se stesso un paio di volte e poi dargli la forma di una palla un po' appiattita, tenendo la "cucitura" verso il basso.
Mettere un panno da cucina sul ripiano, cospargerlo di crusca o farina e disporvi sopra la pagnotta.
Spennellare la superficie di olio di oliva e cospargere di sale grosso. Se l'impasto e' appiccicoso, spolverarlo ancora con un po' di farina o crusca. Richiudere sopra di esso il panno e lasciarlo lievitare ancora per una o due ore.
Dovra' circa raddoppiare. L'impasto e' pronto quando, affondando un dito, mantiene l'impronta senza ritornare indietro.
Circa mezz'ora prima della fine della seconda lievitazione, accendere il forno e portarlo a 250. Rivestire una teglia di carta forno, senza ungerla d'olio.
Dividere l'impasto in 4 parti, e con delicatezza allungare ogni pezzo formando una stecca della lunghezza della teglia. Disporre le stecche parallelamente, distanziandole circa 1.5 cm l'una dall'altra. Spennellarle di olio e cospargerle ancora con del sale grosso.
Cuocere nel forno caldo per 15-25 minuti, finche' la crosta e' dorata. Far riposare le stecche nella teglia ancora per 5 minuti, poi disporle su una grata e farle raffreddare completamente.
Si possono arricchire con noci, olive verdi e nere, uvetta...spazio pieno alla fantasia!
Commenti
baci baci
Paola grazie e buon week end: ci vediamo lunedì...sai che ho un "conticino" in sospeso! Ricordiamoci!!
Manuela e Silvia: grazie!
E... auguri di buon anno anche se con ritardo...
Io continuo a rifarle...variandole sempre...e sono sempre di un buono...
Un sorriso senza impastare,
D.
Invece così faccio una pizza bianca buonissima e un pane meraviglioso. Queste stecche le ho fatte stamattina e, a parte, una forma... un po'così, perchè non riuscivo a tirare bene, il sapore e la consistenza sono strepitosi.
Grazie
Saluti cari
Francesca
Adesso me lo guardo tutto pian pianino...
Ciaoo
Franci
un abbraccio