Domenica uggiosa e focaccia ristoratrice.
Grigio e umido.
Mi sveglio all'alba e, dopo aver preparato il tutto per fare la gelatina che mi ha profumato casa, sfoglio il libro di Sabrine, mentre bevo il primo cappuccino della mattina (coccola della mattina preparata dal marito).
Leggo la ricetta della focaccia e decido subito di averne assoluto bisogno...ne ho provate tante di focacce, ma questa mi piace perché è da lavorare solo con il cucchiaio e lasciare a riposare, ma alla domenica il tempo non manca (almeno alla domenica!).
Io ve la consiglio assolutamente! E' buona, soffice e profumata ed è piaciuta davvero a tutti.
L'abbiamo finita tra l'ora del pranzo e della merenda (un brunch a tutti gli effetti) accompagnandola con pancetta al pepe e salame mantovano e coste arcobaleno cotte al vapore e condite semplicemente con sale, aceto, olio e una "grattatina" di pecorino sardo stagionato!
Come si prepara?
Ingredienti
450 g di farina 0
50 g di semola di grano duro
1 bustina di lievito secco attivo
1 pizzico di zucchero
1 cucchiaino scarso di sale
375 g di acqua appena (ma appena) tiepida
Sciogliere il lievito con acqua e zucchero e aggiungere le farine con il sale.
Mescolare, in modo che tutto sia unito, coprire con pellicola alimentare e mettere a lievitare, in un luogo lontano da correnti d'aria, per circa un'ora e mezza/due, a temperatura ambiente.
Rivestire una teglia di alluminio 30x40 con un foglio di carta forno e ungere con un cucchiaino d'olio tutta la superficie.
Ungere le mani con poco olio e con i polpastrelli allargare e allungare la focaccia, che si distenderà senza problemi fino agli angoli.
Prima di infornare, bagnare la focaccia con un'emulsione preparata sbattendo bene:
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di acqua
cospargere con timo e rosmarino freschi e un po' di sale di Cervia grosso e infornare.
Come sempre grazie al meraviglioso libro di Sabrine: non l'avete ancora?! Peccato!
Commenti
Insomma: abbiamo diverse cose in comune, oltre alla focaccia!
E adesso non mi resta che tradurre il mio grazie in un pin: a breve sulla board Pinterest del libro!
Grazie di cuore, cara Panificatrice Saggia (perché nel "folle" amore per lievito e farina c'è in fondo una grande saggezza...) anche per l'appassionata recensione: mi confermi, una volta di più, che quelle dei lettori veri valgono molto ma molto di più di quelle ufficiali... Un abbraccio!
Sabrine
FRAGOLE A MERENDA
Favolosa.
intanto però grazie di aver postato questa ricetta, la farò sicuramente nel week end..
mi hai messo una gola che non sai!!
a presto!
barbara