Domenica uggiosa e focaccia ristoratrice.




Domenica mattina.
Grigio e umido.

Mi sveglio all'alba e, dopo aver preparato il tutto per fare la gelatina che mi ha profumato casa, sfoglio il libro di Sabrine, mentre bevo il primo cappuccino della mattina (coccola della mattina preparata dal marito).

Leggo la ricetta della focaccia e decido subito di averne assoluto bisogno...ne ho provate tante di focacce, ma questa mi piace perché è da lavorare solo con il cucchiaio e lasciare a riposare, ma alla domenica il tempo non manca (almeno alla domenica!).

Io ve la consiglio assolutamente! E' buona, soffice e profumata ed è piaciuta davvero a tutti.

L'abbiamo finita tra l'ora del pranzo e della merenda (un brunch a tutti gli effetti) accompagnandola con pancetta al pepe e salame mantovano e coste arcobaleno cotte al vapore e condite semplicemente con sale, aceto, olio e una "grattatina" di pecorino sardo stagionato!

Come si prepara?

Ingredienti

450 g di farina 0
50 g di semola di grano duro
1 bustina di lievito secco attivo
1 pizzico di zucchero
1 cucchiaino scarso di sale
375 g di acqua appena (ma appena) tiepida

Sciogliere il lievito con acqua e zucchero e aggiungere le farine con il sale.

Mescolare, in modo che tutto sia unito, coprire con pellicola alimentare e mettere a lievitare, in un luogo lontano da correnti d'aria, per circa un'ora e mezza/due, a temperatura ambiente.




Rivestire una teglia di alluminio 30x40 con un foglio di carta forno e ungere con un cucchiaino d'olio tutta la superficie.





Trascorso il tempo della lievitazione, rovesciare l'impasto sulla teglia unta e lasciare 10 minuti, senza toccarlo.





Ungere le mani con poco olio e con i polpastrelli allargare e allungare la focaccia, che si distenderà senza problemi fino agli angoli.





Lasciar lievitare un'oretta e, mezz'ora prima del termine della lievitazione, accendere il forno al massimo della temperatura.

Prima di infornare, bagnare la focaccia con un'emulsione preparata sbattendo bene:

2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di acqua

cospargere con timo e rosmarino freschi e un po' di sale di Cervia grosso e infornare.




Cuocere per circa 15/20 minuti: provatela e non ne rimarrete delusi!





Come sempre grazie al meraviglioso libro di Sabrine: non l'avete ancora?! Peccato!


Commenti

Sabrine d'Aubergine ha detto…
Cara Panificatrice Folle, grazie per aver provato la focaccia di "Fragole a merenda" e per averla raccontata con tanta partecipazione! Ho letto il tuo resoconto domenicale con un bel sorriso stampato in faccia: perché di domeniche senza orari e senza pasti certi (nel senso che non si sa bene a che ora si facciano, ma di certo si fanno...) ne sappiamo qualcosa pure qui! Una ricetta "lenta" e poco impegnativa, soprattutto se dagli esiti commestibili graditi a tutta la famiglia, è un ottimo sistema per trascorrere una giornata di relax...
Insomma: abbiamo diverse cose in comune, oltre alla focaccia!
E adesso non mi resta che tradurre il mio grazie in un pin: a breve sulla board Pinterest del libro!
Grazie di cuore, cara Panificatrice Saggia (perché nel "folle" amore per lievito e farina c'è in fondo una grande saggezza...) anche per l'appassionata recensione: mi confermi, una volta di più, che quelle dei lettori veri valgono molto ma molto di più di quelle ufficiali... Un abbraccio!

Sabrine
FRAGOLE A MERENDA
Unknown ha detto…
Oddio, che spettacolo. E adesso avrò voglia di focaccia per tutto il week-end :-)
Favolosa.
@ Nick avrai tempo tutto il week end per prepararla! Fammi sapere ;)
Unknown ha detto…
Ho passato il link di questo post a mia moglie, vediamo se ce la fa... boh, vediamo ;-) se la fa ti faccio sapere
@ Nick un po' più di fiducia in tua moglie...sarà buonissima! ;) Aspetto tue notizie!
barbaraT ha detto…
il libro di Sabrine non ce l'ho, devo rimediare!
intanto però grazie di aver postato questa ricetta, la farò sicuramente nel week end..
mi hai messo una gola che non sai!!
a presto!
barbara
@ Barbara aspetto la tua recensione: a noi questa focaccia piace un sacco e il libro pure ;) Buon week end e buona focaccia!
Gabriela ha detto…
Bellissima ricetta, grazie!! Tu per lievito secco attivo intendi qilievito di birra secco?
@Gabriela sì, il lievito di birra secco e attivo, che non ha bisogno di essere riattivato con acqua tiepida e zucchero prima di essere utilizzato. Io uso quasi sempre il Mastro Fornaio.

Post più popolari